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16/09/2015

Identikit del leader innovativo

Che caratteristiche ha un/a leader innovativo/a? Qual è il suo profilo tipo? Esistono dei tratti distintivi per riconoscere chi tiene alta la motivazione in azienda, crea un clima positivo e di conseguenza più produttivo? Sì e li riassumerò qui per te, così che tu lo sia o che lo sia qualcuno con cui lavori, tu possa trarne maggiore ispirazione possibile.

Prima di tutto sfatiamo l’idea che esista la figura dell’innovatore solitario: l’innovazione è un processo che va dalla generazione di un’idea alla sua implementazione, processo che comporta diverse persone e diverse competenze. Non esiste leader innovativo senza un team che lo sostenga e assecondi la sua creatività.

Quando parlo di innovatori mi riferisco a quelle persone che sanno riconoscere una grande idea e sanno prevedere i passaggi che trasformeranno quell’idea in realtà. I leader dell’innovazione sono dei visionari creativi, capaci di descrivere la loro visione del futuro, capaci di visualizzare la destinazione così come il viaggio, capaci di formare una visione attorno ad un’idea o ad un insieme di idee.

Non per forza sono coloro che creano l’idea alla base dell’innovazione, sicuramente però sono quelli che motivano le persone a credere in questa idea e a tradurla in una cosa concreta e tangibile; che sanno condividerla con i dipendenti, i fornitori, i partner commerciali, sono quelli che trasmettono l’entusiasmo che porterà alla sua realizzazione.

Oltre ad una forte dose di immaginazione e a grandi capacità di comunicazione, un leader innovativo sa creare un clima di fiducia reciproca. Per lavorare al meglio ha bisogno di fidarsi della sua squadra: sta a lui convincerli a lavorare insieme per realizzare un sogno. Allo stesso tempo la squadra deve sentire il suo leader vicino e pronto a sostenerla anche di fronte agli errori. Capita che qualcosa vada storto, d’altronde l’innovazione, l’ho detto tante volte, porta con sé una certa dose di rischio, ma se l’errore è onesto non serve a nessuno recriminarlo. Si deve andare avanti.

Un leader innovativo sa che è fondamentale essere orientati al cliente, cercare di entrare nella sua testa e porgli tutte le domande che servono a completare i suoi bisogni e i suoi desideri. Per questo è focalizzato sugli interessi dell’azienda per cui lavora e, quando fare la cosa giusta significa convincere qualcuno più in alto di lui nella scala gerarchica, non ha paura di esplicitare questa necessità (sì, non è detto che il leader innovativo sia per forza l’amministratore delegato).

Non tiene conto delle gerarchie nemmeno quando un’idea arriva da chi è nella parte più bassa della scala di produzione, il suo compito è essere recettivo, senza trascurare nessun contributo creativo, in fondo quasi mai i progetti innovativi sono costituiti da una sola idea. Entusiasmo, energia e ottimismo sono le sue parole d’ordine: così contagerà il team convincendolo ad investire il suo tempo e le sue risorse nel realizzare un’ idea, dando loro obiettivi elastici e scadenze brevi.

Un’ultima cosa, non meno importante delle altre, anzi. Un leader innovativo sa riconoscere quando il suo progetto non funziona, a discapito del suo investimento emotivo, qualunque esso sia. Si può e si deve cambiare strada, a patto che lo scambio di feedback tra il team e il leader sia onesto e costante.

Non è facile riconoscersi come leader innovativo. Spesso le persone con questo tipo di talento, sono riconosciute tali dal loro team, e usano la loro abilità senza dargli troppo peso.

Questo però non significa che improvvisino: sono l’attegiamento, l’esempio, l’attitudine oltre che un pacchetto di competenze forti, ad ispirare il team e a consolidare la cultura dell’innovazione in azienda. Cercano un terreno fertile alla produttività, all’ispirazione e alla libera circolazione delle idee, senza queste caratteristiche opteranno per una struttura più ricettiva.

Ti è mai capitato di incontrare un leader innovativo?

Qui sotto aggiungo un video molto ispirante!