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14/04/2015

Creatività al servizio dell’innovazione

Quando parlo di innovazione, parlo di persone (ho detto persone, sì, non tecnologie). Sono le persone infatti che attuano i processi e realizzano il successo di un’organizzazione: io le metto in condizione di essere creative e produttive, spingendole a incontrare il talento, il loro, dentro un ambiente che sia capace di stimolarlo.

Perché l’ambiente sia funzionale al talento e all’innovazione, perché coccoli, punzecchi e favorisca la cultura e l’attitudine a innovare c’è bisogno di creatività: sapevi che creatività e innovazione sono interconnesse? Già, non sono la stessa cosa!

La creatività è il contesto dove l’innovazione può svilupparsi. È il punto di partenza dell’innovazione, è il generare nuove idee, è l’ambiente dove l’innovazione può svilupparsi.

L’innovazione, invece, è il risultato di un sistema caratterizzato da alti livelli di creatività.

La sopravvivenza di un’azienda dipende dalla capacità di innovare e stimolare la creatività: creatività che altro non è che lo strumento per fronteggiare una situazione complessa, un momento difficile. Il compito del management è quindi quello di generare una cultura e comportamenti favorevoli all’innovazione ponendo in essere una serie di strategie per gestirla e trarne beneficio affinché tutti siano consapevoli del loro ruolo nella rete di valori aziendali e nella costruzione di un’idea.

Pensaci: l’innovazione, è la moltiplicazione tra due elementi, la creatività da un lato e la capacità di realizzazione dall’altro. Se la tua intenzione è quella di innovare con successo, la prima cosa da fare è pensare all’innovazione come a un processo, ti sembra?

Un processo dove:

  1. Imparare a gestire le idee è più importante che avere una grande idea;
  2. Individuare e sperimentare le idee è il risultato di un processo collaborativo, non di uno sforzo del singolo.
  3. L’idea o le idee non sono un mero prodotto, ma sono un nuovo modo di fare le cose o, ampliando il concetto, nuovi modelli di business.

Solo tenendo a mente queste cose si può costruire davvero un’ecosistema dell’innovazione solido ed efficace.

Ricapitolando:

  • l’innovazione altro non è che il risultato di una “creatività organizzativa”, al centro del processo organizzativo ci sono ancora una volta le persone.
  • Non si può migliorare senza creatività che genera nuove idee.
  • Avere nuove idee però non è sufficiente: quelle idee dobbiamo condividerle, eseguirle e diffonderle.

Anche per questo ci sono io, e la mia professionalità: facilitare l’innovazione partendo dalle persone e allenare e valorizzare le energie di chi è al servizio dell’azienda, è parte integrante del mio lavoro.

Vuoi un consiglio su come iniziare? O vuoi raccontarmi la tua esperienza per la creatività in azienda? Scrivimi!